Venti giorni nella Repubblica Democratica del Congo, precisamente a Bukavu, nel sud del Kivu, ci hanno mostrato una cruda realtà: centinaia di migliaia di bambini soffrono quotidianamente di malnutrizione. Il loro corpo, ridotto allo scheletro, grida per l'ascolto del mondo. Noi occidentali, che per secoli abbiamo sfruttato e devastato questo magnifico continente, dobbiamo rendere omaggio a queste vite fragili e spezzate. Un corpo ridotto all'osso merita il nostro rispetto, ma soprattutto un'azione concreta.
Questa missione, come le precedenti, è stata affrontata con immensa pazienza e un forte spirito di volontà. Abbiamo vissuto giornate dure, e il peso emotivo si fa sentire, ma anche questa volta abbiamo dato tutto ciò che avevamo. Grazie al sostegno prezioso di chi ci aiuta, sia con donazioni di farmaci sia con fondi essenziali, siamo riusciti ad acquistare terapie mirate per combattere malattie come la malnutrizione, la scabbia e il vaiolo delle scimmie.
Il Successo del Progetto "Un Pasto per Tutti
Uno dei risultati più tangibili della nostra missione è stato vedere i frutti del progetto "Un Pasto per Tutti". Questo programma prevede la preparazione e la distribuzione di 80 pasti giornalieri ai bambini dell'ospedale in cui siamo intervenuti. Grazie a questo progetto, per un anno intero, i bambini del quartiere potranno contare su un pasto garantito ogni giorno. Un obiettivo che per noi occidentali può sembrare banale, ma che per loro rappresenta un traguardo fondamentale per la sopravvivenza.
Le condizioni igienico-sanitarie sono critiche. Strade inesistenti, prevenzione sanitaria insufficiente, e migliaia di bambini di strada che ogni giorno lottano per un pasto. Questa è la realtà che ci troviamo di fronte. Eppure, in mezzo a queste difficoltà, siamo riusciti a fare la differenza, a piantare un seme di speranza.
Dati sulla Malnutrizione nella Repubblica Democratica del Congo
In Congo, la malnutrizione cronica colpisce oltre il 40% dei bambini al di sotto dei cinque anni. Solo nella provincia del Kivu meridionale, si stimano almeno 800.000 bambini affetti da malnutrizione acuta. Questo significa che, ogni giorno, migliaia di vite sono appese a un filo, con un accesso limitato a cibo nutriente e cure mediche. Nonostante gli sforzi, l'accesso ai beni di prima necessità è reso difficile da un'infrastruttura devastata, da conflitti interni e da anni di instabilità socio-politica.
La malnutrizione non è solo una questione di fame, ma anche di dignità. Ogni pasto distribuito, ogni cura fornita, rappresenta una vittoria contro l'indifferenza e contro un sistema che lascia indietro i più vulnerabili.
Comments